CicloMercato 2022, Nicolai Brøchner si ritira a 28 anni a causa dei numerosi infortuni patiti

Nicolai Brøchner decide di fermarsi. Tra i corridori più esperti della ColoQuick, il corridore danese ha deciso di ritirarsi con effetto immediato dopo un lungo periodo di infortuni e problemi fisici. Il ventottenne ha deciso di appendere la bici al chiodo per dedicarsi agli studi universitari, con la speranza di poter collaborare con il suo attuale team in altre vesti. I problemi fisici perdurano ormai da questo inverno e il corridore non è mai riuscito ad allenarsi con continuità per questa stagione, arrivando tristemente alla decisione più sofferta di abbandonare il ciclismo.

“Penso di aver avuto davvero una bella carriera come ciclista, anche se non ho mai raggiunto il mio obiettivo di diventare un corridore del WorldTour”, spiega il portacolori scandinavo al momento dell’annuncio tramite le pagine social del team, aggiungendo “di essere orgoglioso dei risultati che ha raggiunto e delle tante persone che ha incontrato nel mondo del ciclismo”. Una carriera divisa tra Danimarca e Stati Uniti. Ha iniziato nel 2012 alla Designa Køkken-Knudsgaard per poi fare il grande salto negli USA alla Bissell. Vi è rimasto due anni, quindi il ritorno in patria alla Riwal Platform per la quale ha corso tre stagioni. Il richiamo della prestigiosa Holowesko Citadel (squadra gestita dall’ex corridore George Hincapie che quell’anno tentava il salto a livello professional) lo ha riportato negli Stati Uniti e dopo una stagione è tornato alla Riwal, a sua volta salita in seconda divisione. Dal 2020 correva nella ColoQuick, spesso come leader e guida per i giovani grazie alla sua esperienza.

“Ora è il momento di provare qualcosa di nuovo, e sto pensando all’università dopo le vacanze estive. Prendere la decisione di fermarmi e cercare nuove sfide e nuovi obiettivi mi ha dato serenità”, ha poi dichiarato pur sapendo che cercherà di dare una mano ai suoi ex compagni anche in una possibile nuova veste nel team.

Tutto ciò è confermato anche dal direttore sportivo Brian Petersen, il quale ammette che “non vede l’ora che continuerà a contribuire al miglioramento della squadra, ma ad un altro livello, e noi lo accoglieremo calorosamente. Il rapporto con Nicolai ci conferma che stiamo facendo le cose nel modo giusto se chi si ritira ha piacere nel rimanere all’interno della nostra squadra per mettere a disposizione la sua esperienza con i nostri giovani.”

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